Nuovomondo: un sogno ad occhi aperti – Storie di emigrazione nel film di Emanuele Crialese

Francesco Pellegrino

Abstract


Il cinema è un luogo privilegiato della memoria collettiva, un giacimento culturale dal quale attingere le radici profonde della nostra storia, per affrontare i problemi del presente con un maggiore senso critico. Ancora oggi l’emigrazione italiana non trova molto spazio nella produzione cinematografica del nostro paese. Alcuni film di recente fabbricazione, però, hanno fornito un’immagine più realistica e complessa del fenomeno. Nuovomondo rientra in questa categoria. Il film di Crialese, infatti, analizza alcune caratteristiche della "Grande Emigrazione" di inizio Novecento, attraverso la storia della povera famiglia Mancuso che decide di lasciarsi il passato alle spalle e iniziare una nuova vita negli Stati Uniti.

The cinema is a privileged place of collective memory, a cultural deposit from which the deep roots of our history can be extracted, in order to tackle present-day problems with critical critical sense. Still today, Italian emigration has not found much space in the film production of our country. However, some recent films have provided  a more realistic and complex image of the phenomenon.
Nuovomondo (The golden door) is included in this category. In fact, the film by Crialese analyses some of the characteristics of the «Great Emigration», at the beginning of the twentieth century, through the story of impoverished Mancuso family, that decides to leave the past behind them and start a new life in the USA.


Riferimenti bibliografici



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