Empatia e strategie di acculturazione: “Quando il troppo stroppia”

Graziella Di Marco, Mina Halim Helmy Gerges, Zira Hichy

Abstract


L’obiettivo di questo studio era di studiare, tramite un esperimento, il rapporto tra empatia e orientamenti di acculturazione (nel dominio di lavoro) adottati dalla comunità ospitante (italiani che vivono in Sicilia) nei confronti degli immigrati albanesi. I partecipanti erano 90 studenti universitari, nati e residenti in Sicilia, assegnati in modo casuale a due condizioni: alta empatia e bassa empatia. I risultati hanno mostrato che nella condizione di alta empatia aumenta l’adozione della strategia di esclusione e diminuisce l’adozione dell’individualismo. Inoltre, le analisi meditazione hanno mostrato che questi risultati sono dovuti alla diminuzione della valutazione outgroup.

The aim of this study was to investigate, using an experimental design, the relationship between empathy and acculturation orientations (in the employment domain) adopted by the host community (Italians who live in Sicily) towards Albanian immigrants. Participants were 90 university students, born and living in Sicily, randomly assigned to two conditions: high-empathy and low-empathy. Results showed that in the high-empathy condition the adoption of exclusionism increases and the adoption of individualism decreases. Moreover, the meditational analyses showed that these results are due to the decrease of outgroup evaluation.


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