Ambiente fisico e ambiente psicologico. Temi di ricerca ed esigenze di formazione
Abstract
Temi di ricerca ed esigenze di formazione. Da tempo è oggetto di studio della psicologia la relazione tra l’ambiente fisico e le percezioni, i vissuti, gli atteggiamenti - le rappresentazioni cognitive ed emozionali - che nei confronti di esso vengono attivati dalle persone che lo abitano. Questo tipo di studi acquisisce oggi particolare rilevanza scientifica e sociale a seguito dell’attenzione crescente dedicata alla progettazione di un ambiente a misura d’uomo, e dei conseguenti bisogni formativi in ottica interdisciplinare. Il ‘luogo’ in cui si vive - o in cui ci si reca per turismo - non è solo un dato fisico, ma una unità di esperienza dotata di significato, di cui gli individui costruiscono l’identità e che, reciprocamente, apporta importanti contributi all’acquisizione dell’identità personale e sociale. Nell’articolo vengono presentati i principali ambiti di ricerca della psicologia ambientale: strutture e ‘barriere’ architettoniche, rappresentazione dei comportamenti spaziali in ‘mappe’ mentali, aspetti ‘prossemici’, sentimento di appartenenza instaurato con i luoghi fisici. Una particolare attenzione, anche sul piano metodologico, è dedicata agli studi sui vissuti relativi agli spazi abitativi, e alle differenze fra categorie sociali che fanno emergere specifici bisogni di particolari gruppi di persone: disabili, bambini, anziani, stranieri immigrati. E’ infine sottolineata la necessità di una formazione connessa:
- alla progettazione, con un approccio necessariamente interdisciplinare, di un ambiente idoneo alla soddisfazione dei bisogni;
- alla educazione delle giovani generazioni ad un rapporto proficuo e non consumistico con l’ambiente.
Uno degli obiettivi essenziali dell’educazione è proprio il miglioramento nei rapporti col territorio in cui si vive e con i territori in cui ci si reca per ragioni turistiche.
The relationships between the physical environment and perceptions, feelings, attitudes, i.e. cognitive and emotional representations, experienced by the individuals living in the environment itself, have been widely focused by psychological research. Today, these studies take on a particular scientific and social relevance due to the increasing attention devoted to environmental planning based on human needs, and to the consequent formative features needed in a multidisciplinary perspective. The place where people live, or stay for tourism, is not only a physical datum but also a meaningful unit of experience, whose identity individuals contribute to construct, and which reciprocally helps individuals to acquire their personal and social identities. The paper reviews the main topics of environmental psychology: architectonic structures and ‘barriers’, representation of spatial behavior in mental maps, proxemic aspects, sense of belonging and attachment towards physical places. Particular attention, also from the methodological point of view, is addressed to the studies on living spaces, and to the differences among social categories that point out specific needs of particular groups of individuals: disabled persons, children, the elderly, immigrants from foreign countries. The Author underlines the needs of formation linked both to:
- the planning, with a multidisciplinary approach, of an environment suitable for the fulfilment of the inhabitants' needs, and
- the education of the younger generations to an effective relationship - not typical of a ‘consumer’ mentality - with the environment.
One of the main goals of education is the improvement of the relationships between the individuai and his environment and the lands he will visit for tourism.
Riferimenti bibliografici
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