Sguardi di terrore. Paure collettive "intercettate" dal cinema

Francesco Pellegrino

Abstract


Il cinema è una riserva di immagini e una fonte di conoscenza collettiva che svolge una doppia funzione: 1) è testimone del proprio tempo e ne è un perfetto interprete; 2) è un agente sociale che agisce nella realtà sociale e costruisce significati collettivi. Il cinema, insomma, ci aiuta a percepire il mondo. Per questo motivo possiamo ritenere i film, soprattutto quelli horror e di fantascienza, dei validi interpreti della società e degli utili strumenti per lo studio delle sue rappresentazioni e delle sue paure collettive.

The cinema is an images reserve and a source of collective knowledge that carries out a double function: 1) it is a witness and perfect interpreter of its time. 2) it is a social agent that acts within social reality and builds collective purports. The cinema, in short, helps us perceive the world. For this reason we can consider films, especially horror and sci-fi, good interpreters of society and useful instruments in the study of its social representations and collective fears.


Riferimenti bibliografici



Full Text: PDF

Refback

  • Non ci sono refbacks, per ora.


Licenza Creative Commons
Annali della facoltà di Scienze della formazione è pubblicata sotto una licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia License.

© 2010 Università degli Studi di Catania